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La metà perduta : appunti su studi storici e metodi quantitativi a partire da pubblicazioni recenti

2020 - Franco Angeli

177-189 p.

  • A partire da tre pubblicazioni recenti (un manuale, gli atti di un convegno e un volume collettaneo),si propone una riflessione sull'uso dei metodi quantitativi da parte degli storici, "metà perduta" nel bagaglio metodologico della disciplina, in particolare nel contesto italiano, nonostantei dibattiti sulla storia digitale e sui "big data" storici. Dopo le grandi promesse deglianni Sessanta-Ottanta e dopo il rifiuto del ventennio successivo, la diffusione dei personalcomputer e la grande diversificazione e l'affinamento dei metodi pongono le basi per un uso diretto e sperimentale delle analisi quantitative, anche su piccoli corpus o in prospettiva microstorica. Una diffusa formazione al quantitativo fornirebbe un potenziamento delle capacità riflessive e interpretative della storiografia. [Testo dell'editore].
  • Starting from three recent publications (a handbook, a conference proceeding, and an editedvolume), this article discusses the limited use of quantitative methods among historians, especially in the Italian context, despite the widespread debate about digital history andhistorical "big data". After the great promises made between the 1960s and the 1980s and the opposite trend of the following twenty years, the spread of personal computers and the great diversification and refinement of methods have allowed for direct and experimental uses ofvquantitative analysis, even on a small corpus of data or in a micro-historical perspective. Awidespread quantitative training would provide a strengthening of historians' reflexive andinterpretative skills. [Publisher's text].

Fait partie de

Italia contemporanea : 293, 2, 2020