Artículo
Digital Version
Download | Copia/pega | Impresión

La pittura a Treviso nel primo Quattrocento : le storie di san Giacomo, san Cristoforo e sant'Antonio abate dipinte nella chiesa di Santa Lucia

2018 - Il Poligrafo

P. 9-40

  • The stories of St. James, St. Christopher and St. Anthony the Abbot, decorating the vaults of the fourteenth-century church of Santa Lucia in Treviso, are a precious testimony of the figurative vocabulary between the fourteenth and fifteenth centuries, before the arrival in the city of the new characters of late Gothic. Due to the terrible conditions of the frescoes, an accurate analysis of the painted scenes had never been conducted; for this reason, following the recent conservative restoration, a new identification of the episodes was necessary with the consequent redefinition of the entire iconographic program of the three cycles. The article also outlines the artistic context in which the painter of Saint Lucia worked, who adopts formal solutions closely linked to the Paduan art of Altichiero and Avanzi, not yet knowing the new late-gothic lexical forms by Gentile da Fabriano introduced in Treviso by artists more attentive to courtly taste, like Pisanello. [Publisher's text]
  • Le storie di san Giacomo, san Cristoforo e sant'Antonio abate, che decorano le volte della trecentesca chiesa di Santa Lucia a Treviso, sono una preziosa testimonianza di quale fosse il lessico figurativo trevigiano tra Tre e Quattrocento, prima dell'arrivo in città dei nuovi caratteri del tardogotico. A causa del pessimo stato i cui versavano le pitture murali, non era mai stata condotta un'accurata analisi delle scene dipinte; per questo, a seguito del recente restauro conservativo, si è resa necessaria una nuova identificazione degli episodi con la conseguente ridefinizione dell'intero programma iconografico dei tre cicli. L'articolo delinea anche il contesto artistico in cui lavorò il pittore di Santa Lucia, il quale adotta soluzioni formali strettamente legate all'arte padovana di Altichiero ed Avanzi, non conoscendo ancora i nuovi formulari lessicali tardogotici di Gentile da Fabriano introdotti a Treviso da artisti più attenti al gusto cortese, come Pisanello. [Testo dell'editore]

Forma parte de

Musica & Figura : 5, 2018