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L'Opera per l'assistenza ai profughi giuliani e dalmati : strategie politiche d'assistenzialismo (1948-1977)

2019 - Franco Angeli

93-121 p.

  • L'Opera per l'assistenza ai profughi giuliani e dalmati (Oapgd) esercitò una funzione determinante per il reinserimento abitativo e lavorativo degli esuli sul territorio italiano. L'ente ebbe saldi legami con i più alti vertici della vita politica ed economica, grazie ai quali riuscì a elaborare dei solidi programmi edilizi a favore della causa profuga. Nel saggio sono indagate le principali strategie operative dell'Oapgd: dai programmi su scala nazionale alla ricomposizione del confine orientale operata con la costruzione di piccoli insediamenti finalizzati alla stabilizzazione delle zone in cui la popolazione slovena costituiva la maggioranza.
  • In entrambi i casi le soluzioni rispondevano alle necessità delle élites dei giuliano-dalmati di preservare una propria base di massa adottando un criterio selettivo nell'accoglienza. Nel contributo è esaminata la polarizzazione politica di una parte della comunità profuga attraverso due argomenti d'indagine privilegiati: i finanziamenti dell'Ufficio per le zone di confine a favore dell'Opera e i legami dell'ente con l'Associazione nazionale per la Venezia Giulia e Zara. [Testo dell'editore].
  • The Opera per l'assistenza ai profughi giuliani e dalmati (Oapgd) exercised a decisive role in the housing and working reintegration of those exiles in Italy. This institution had strong ties with the highest echelons of political and economic life, thanks to which it managed to develop solid construction programs in favor of the refugees' cause. This article investigates the main operational strategies of the Oapgd: from its programs at national scale, to the recomposition of the Eastern border through the construction of small settlements aimed at stabilizing the areas in which the Slovenian population constituted the majority.
  • In both cases, the solutions responded to the needs of the Julian and Dalmatian élites to preserve cohesion within the community by adopting a selective criterion in the reception of refugees. The article also examines the political polarization of a part of the refugees community through two main topics of investigation: the funding of the Ufficio per le zone di confine (Office of Border Areas under the Presidency of the Council of Ministers) in favor of the Opera and the links of the latter with the Associazione nazionale per la Venezia Giulia e Zara. [Publisher's text].

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Mondo contemporaneo : rivista di storia : 3, 2019