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Ritrattisti e ritratti in Emilia Romagna : una traccia

2013 - CLUEB

129 p. : ill. (some col.).

  • Il libro racconta di ritrattisti e di ritratti in Emilia-Romagna in un arco cronologico lungo otto secoli,telami a Morandi, dal Medioevo all'età contemporanea. Più che in un singolo episodio,i inedito o poco noto, il significato del lavoro sta nel proporsi come prima sequenzaria, ricostruita a partire da segmenti frammentari che, nell'insieme, riguadagnanoità e valore. Nella geografia artistica della regione si impongono i centri maggiori di Bolognama, occupa un posto di rilievo il Rinascimento ferrarese; al Cinque e al Settecentotengono gli specialisti del ritratto, quegli artisti – per dire solo di Bologna, Bartolomeorotti e Lavinia Fontana, Lucia Casalini Torelli e Luigi Crespi – che vi si sono dedicati conno primario. Il ritratto è specchio della società: così, seguendone le vicende storiche, siano questioni cruciali come l'emergere della donna nell'arte, il sentimento nuovo con cui sia all'infanzia, gli scambi tra l'arte e la scienza, l'affermarsi di un più paritario rapporto sessi. Un reticolo dinamico,
  • disposto per essere attraversato da diversi punti di vista. [Testo dell'editore].