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"La mia scrittura sarà delle lingue" : idee e teorie linguistiche nell'ipertesto leopardiano

2019 - Il calamo

142 p.

  • Includes bibliographical references (pages 131-142).
  • Il volume propone una ricognizione della riflessione leopardiana sulla lingua in una dimensione 'teoretica' particolarmente attenta al dato linguistico e testuale. Vengono analizzati i diversi motivi e i nuclei tematici su cui Leopardi riflette, in particolar modo nello Zibaldone di pensieri, tra i quali: la varietà la pluralità della lingua e delle lingue; l'etimologia; le problematiche semantiche e gli interessi lessicologici e lessicografici; particolari aspetti morfologici e lessicali; la questione degli europeismi e della lingua universale nell'ambito della partecipazione al dibattito del tempo.
  • L'analisi si concentra poi sulla dimensione ipertestuale dello Zibaldone di pensieri, nel percorso articolato che dal 'progetto' di indicizzazione arriva a un ‘sistema' di lemmatizzazione che nel nostro caso ha riguardato il lemma Lingue all'interno del DLM. Il Dizionario generale plurilingue del lessico metalinguistico, strumento rilevante per la lessicografia informatica ha rappresentato un modello innovativo per la 'decifrazione' di un testo complesso come lo Zibaldone leopardiano, che si configura, quindi, da un lato come opera linguistica dall'altro come ipertesto, in cui risulta imprescindibile il legame tra idea e parola, pensiero e linguaggio, sfera cognitiva e sfera comunicativa, presupposto di tutto il sistema leopardiano. [Testo dell'editore]
  • Giacomo Leopardi (1798-1837).